PROGETTI SOCIO-SANITARI

(2001-2007)

Progetto Lefes (Studio livornese sugli anziani fragili) 2001
Scopo della ricerca: Far conoscere lo stato di fragilità degli anziani, individuandola in base alle varie fasce di età. Sondare la possibilità di un effettivo apporto dei medici di medicina generale nell’eventuale creazione di un osservatorio per gli anziani ubicato in ogni comune della Provincia di Livorno.

Metodi utilizzati: Ricerca in stile crowdsourcing che ha visto la simultanea collaborazione dell’ideatore del progetto Giampaolo Zucchelli, del suo coadiutore, dott. Giovanni Silvi, di 97 medici di famiglia dei comuni di Livorno, Collesalvetti, Rosignano Marittimo, e di 2 dipendenti del Polo Scientifico e tecnologico di Livorno.

Campione: numero pazienti analizzati: 108.420, di cui 83.649 abitanti nel comune di Livorno, 8.971 nel comune di Collesalvetti, 15.800 nel comune di Rosignano Marittimo.

Risultati: Numero (teorico) fragili: 4.106 nel comune di Livorno (2,57 % della popolazione), 373 nel comune di Collesalvetti (2,33%), 694 nel comune di Rosignano Marittimo (2,27%)







                                                         
Progetto Slisa (Studio livornese sulla solitudine degli anziani), 2005
                                       
Scopo: Far conoscere i diversi tipi di solitudine presenti nella popolazione livornese e i rischi conseguenti sulla salute degli anziani.

Metodi utilizzati:  Ricerca con taglio sociologico di profilo socio-sanitario, che ha visto la simultanea collaborazione dell’ideatore del progetto, Giampaolo Zucchelli, del suo coadiutore, dott. Giovanni Silvi, di 16 medici di famiglia del comune di Livorno con più di 1000 pazienti a testa.

Campione: 20.445 pazienti, 9.772 maschi e 10.673 femmine (12,5% della popolazione di Livorno)


Risultati: Sono stati determinati in base alle categorie di riferimento: 1) tipo di solitudine (volontaria o obbligata); 2) Assenza e presenza di disagi; 3) Assenza e presenza di disagi in maschi e femmine non gestiti; 4) Presenza o assenza di patologie.


Progetto Sliage (Studio livornese sull'ageismo), 2007

Scopo: Far conoscere l’ageismo, ovvero la discriminazione nei confronti degli anziani.

Metodi utilizzati: Ricerca in stile crowdsourcing, che ha visto la simultanea collaborazione dell’ideatore del progetto, Giampaolo Zucchelli (in veste di facilitatore e moderatore), del suo coadiutore, dott. Giovanni Silvi, di 3 medici di famiglia, di vari studenti dell’ISIS (Istituto Superiore di Istruzione Secondaria)di Livorno, dei volontari del Centro sociale Borgo di via degli Asili (Livorno) e di quelli del Consultorio Anziani fragili di Villa Serena.

Campione: sono state intervistate 1000 persone, 460 maschi e 540 femmine, suddivise in 5 classi di età (inferiori a 20 anni, da 21 a 35 anni, da 36 a 55, da 56 a 65, oltre i 65)

Risultati: Rilevato soprattutto ageismo “occulto” in percentuali superiori mediamente al 40 %, sia tra gli intervistati uomini (over e under 65 anni) che tra le donne (over 65 anni). Nelle donne sotto i 65 anni l’ageismo “occulto” è presente nell’ordine del 34,02 %




                                                                                                                           
                                                                                                                               
                                                                          


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