sabato 11 gennaio 2014

PROGETTO LEFES



Il Progetto Lefes (acronimo di Leghorn frail elderly study) è stato un progetto medico  ideato nel 2001 dal geriatra Giampaolo Zucchelli e realizzato insieme ad altre 100 persone, in prevalenza medici.


==Descrizione e obiettivi==
L’Ordine dei medici chirurghi e degli odontoiatri della Provincia di Livorno commissionò a Giampaolo Zucchelli e al dott. Giovanni Silvi, uno studio per far conoscere lo stato di fragilità in cui versava la popolazione anziana della città di Livorno.
I due medici realizzarono e pubblicarono un volume dal titolo “Gli anziani fragili”, in cui approfondivano le tematiche dell’invecchiamento della popolazione, la fragilità degli anziani, i costi sociali e sanitari da affrontare, i presidi da adottare, e le forme di comunicazione da attuare nei confronti di tali pazienti.
Il Progetto Lefes, altresì definito Studio livornese sulla fragilità degli anziani, occupa le ultime quaranta pagine del volume, come appendice.
L’obiettivo  di questo studio era quello di determinare la percentuale degli anziani fragili nel territorio livornese, di individuare gli anziani fragili nelle varie fasce d’età, e di stabilire se vi fosse la possibilità di creare in ogni comune livornese un osservatorio adibito alla rilevazione dei loro bisogni. 
 Si trattava quindi di una ricerca di non facile esecuzione, dal momento che serviva un campione significativo di pazienti a cui riferirsi, nonché la competenza di un numero elevato di medici in grado di riconoscere la sindrome di  fragilità degli anziani.
Per ovviare al primo inconveniente, Zucchelli  e Silvi indirizzarono subito la loro attenzione verso i medici residenti nei comuni di Livorno, Collesalvetti e Rosignano Marittimo.  In questo modo ebbero l’opportunità di elevare il campione di pazienti analizzati.
Zucchelli e Silvi stabilirono inoltre 25 indicatori per la valutazione degli anziani fragili a cui i medici, che aderivano liberamente a questo progetto, si sarebbero dovuti attenere per individuare quali tra i loro pazienti fossero affetti dalla sindrome di fragilità.
Allo studio parteciparono oltre a Giampaolo Zucchelli e Giovanni Silvi, 97 medici della provincia di Livorno e 2 dipendenti del Polo tecnologico e scientifico di Livorno, che elaborarono i dati raccolti. Non fu stabilito alcun compenso economico.

= = Risultati==
Il risultato più evidente  di questo lavoro fu la determinazione della percentuale degli anziani fragili sul totale della popolazione nei comuni di Livorno (2,57 %) , Collesalvetti (2,33%) e Rosignano Marittimo (2,37%). 
Questo studio  ebbe inoltre il pregio di sensibilizzare le istituzioni sulla condizione degli anziani fragili, portando alla costituzione di un osservatorio sugli anziani e sull’invecchiamento che prese il nome di Consultorio anziani fragili, il cui ideatore e coordinatore fu Giampaolo Zucchelli.
L’osservatorio geriatrico si trasformò poi in un centro di prevenzione e cura.